La
Chiesa russa della “Gloria giusta” (ortodossa) dovrebbe chiedere
scuse al Papa, ai cittadini russi e al mondo intero per durature e
recidive menzogne e insulti nei confronti del Papa e dei cattolici, e
prima di tutto per quelli relativi all'inesistente impeccabilità del
Papa
(Il testo è aggiornato
in seguito alla ricerca storica sulla reale storia delle Russie)
Tutti
i problemi della Chiesa cosiddetta ortodossa russa derivano dal
cesaropapismo di Istambul che è stato formato in una dottrina
separata nell'anno 1054 e poi introdotto nelle Russie nel periodo tra
il 16-mo e 17-mo secolo. Oggi non si usa più la parola
“cesaropapismo” necessaria per dare la dovuta chiarezza alla
situazione nonostante la Russia odierna usa fino ad oggi lo stemma
del cesaropapismo di Istambul come proprio simbolo statale.
Per
chi non lo sapesse, il cesaropapismo è l'unione del potere politico
con il potere ecclesiale con reciproche interferenze, in seguito a
che la Chiesa diventa incapace di svolgere la propria missione.
I
paesi slavi, tutte le Russie comprese, sono stati cristianizzati a
partire dall'anno 840 circa. Nell'anno 848 circa il missionario
Cirillo ha cristianizzato la Kazaria, Kiev di allora era il punto
abitato più grande della relativa regione della Kazaria, poi, dopo
qualche anno, Kiev è diventato città e Metodio vi ha stabilito la
Metropolia di Tutte le Russie. Durante il Concilio Ecumenico di
Firenze Kiev era ancora cattolico.
Il
cesaropapismo è arrivato a Moskva ai tempi di Ivan IV detto il
Minaccioso (Грозный [grozn'ij]),
chiamato in Italia in modo che non trasmette il reale significato
russo “il Terribile”. Il soprannome deriva dalla parola russa
“грозный” che
significa “minaccevole”, “minaccioso”, “che incute paura,
la presenza di minaccia”, “che fa minaccia”, “intimidatorio”,
e anche “tempestoso”. Nel
senso politico è governatore dal carattere autoritario che tiene i
nemici nella paura e il popolo nella sottomissione. «Terribile”
trasmette il significato di forte paura e vivo sgomento, il che
eccede nel significato.
Ivan
Groznij è stato il primo governatore russo che ha usato il titolo di
cesare che nella pronuncia russa suona “zar” [tsar], ne [dzar],
(caesar --> tsezar --> tsar --> zar).
Dall'anno
1660 nella Russia è stato effettuato un violento e sanguinario
passaggio dal cattolicesimo al cesaropapismo, soprannominato dagli
storici col termine “riforma della Chiesa russa”. Durante questa
“riforma” sono stati bruciati tutti i manoscritti russi in
glagolitico allo scopo di eliminare ogni traccia storica del
cattolicesimo in Russia per poter mentire ai popoli russi che
l'ortodossia sarebbe nata prima del cattolicesimo e sarebbe il
cristianesimo originario. Il cesaropapismo russo è diventato regime
di repressione del popolo, la dottrina cristiana è stata manomessa
in modo tale che i popoli russi l'hanno definito idiozia, purtroppo
anche oggi la dottrina cristiana russa si trova nello stesso stato.
I
cesaropapisti russi diffondono l'idea che il cristianesimo iniziale
sarebbe stato introdotto nelle Russie in modo violento, con tante
vittime, camuffando che sanguinario e distruttivo è stato proprio il
passaggio dal cattolicesimo al cesaropapismo.
E'
stata inventata la storia falsa delle Russie, nella quale agli zar
russi è stata attribuita la provenienza da un vagabondo di ignota
nazionalità di nome Rürik
(il nome non è slavo), senza radici e senza una biografia. I russi
sono stati definiti un popolo poco intelligente e senza orgoglio che
non lottava per la propria libertà ma si sarebbe volontariamente
sottomesso agli occupanti stranieri. La falsa storia nasconde che le
Russie sono state cristianizzate dalla Chiesa cattolica nello stesso
periodo della cristianizzazione degli altri popoli slavi, la
cristianizzazione è attribuita al conte Vladimir, nonostante era
politico e non sacerdote, e quindi non aveva alcun potere di
cristianizzare, il quale avrebbe “battezzato” i popoli russi
nell'anno 988, cioè dopo circa 150 anni dopo che Kiev era diventato
Metropolia di tutte le Russie.
Purtroppo,
le fonti italiane sul tema della storia oggi riportano solo la
versione falsata cesaropapista della storia del cristianesimo nelle
Russie e omettono di indicare la reale descrizione dei fatti.
Nel
13-mo secolo nel cesaropapismo di Istambul è stato cambiato il dogma
sulla Trinità: lo Spirito Santo è stato trasformato dall'amore in
energia, l'energia è l'elemento basilare del satanismo spirituale
nel quale si ritiene che Satana è energia, quindi nella dottrina di
Istambul è stato introdotto l'elemento basilare del satanismo. La
dottrina cesaropapista russa di oggi ugualmente ritiene lo spirito
santo energia, anche la grazia si ritiene energia, difatti la Chiesa
russa idolatra l'energia uguale come lo fanno i satanisti.
I
possessori della Chiesa russa (vladiki) usano un sistema di menzogne
articolate per ingannare i propri fedeli e per tenere loro lontani
dalla vera dottrina cristiana.
L'ortodossia
di Istambul permette ai loro sacerdoti di non lasciare tutto per
seguire Gesù, i sacerdoti possono creare famiglia e compiere atti
sessuali, in questo modo questi non fanno bene né una cosa né
l'altra per mancanza di tempo e di forze. Dalle foto ritraenti
l'ortodossia russa si vede che ci sono parecchi sacerdoti obesi, dal
che si fa la conclusione che loro godono dei peccati di gola e delle
viscere in modo smoderato. Le menzogne e diffamazioni contro la
Chiesa cattolica sono orientate anche a distogliere l'attenzione dei
popoli russi dal comportamento dei sacerdoti cesaropapisti.
Dal
momento di introduzione del cesaropapismo nelle Russie è stata
attuata la massiccia campagna diffamatoria contro la Chiesa cattolica
e contro il Papa allo scopo di sviluppare e alimentare l'odio contro
il cattolicesimo e contro il Papa nei fedeli cesaropapisti.
Tra
la dottrina falsata con l'idolatria diretta dell'energia e le
menzogne tanti fedeli russi diventano non normali mentalmente, la
situazione è molto più grave di quello che può sembrare.
I
cesaropapisti mentono che i dogmi cattolici definiscono il Papa
impeccabile, l'esistenza del reale dogma dell'infallibilità del
Magistero viene nascosto.
Nel
cesaropapismo russo c' il dogma sull'impeccabilità della Chiesa
cesaropapista e loro mettono l'impeccabilità della loro Chiesa
contro l'inesistente impeccabilità del Papa, dando ai cattolici
eretici, idioti e inferiori.
Sulla
menzogna dell'inesistente impeccabilità del Papa si basano tante
altre menzogne e schifezze. Alla Chiesa cattolica e ai cattolici si
danno definizioni come “eretici”, “sbagliati”, “stupidi”,
“nemici di Dio”. Lo Stato Russo non contrasta questi insulti
aperti che non sono altro che reato di ingiuria e diffamazione.
I
rappresentanti della Chiesa cattolica russa, tra cui ci sono anche
sacerdoti italiani, sono indifferenti alla situazione e offrono sui
loro siti internet traduzioni malfatte del Catechismo, evidentemente
sabotate dai traduttori cesaropaposti, senza effettuare un minimo
controllo. Nella sua vergognosa negligenza la Chiesa cattolica russa
permette il termine “concezione senza vizi” al posto
dell'Immacolata Concezione, partecipando con questo negli insulti a
Maria.
I
sacerdoti cesaropapisti russi chiamano il Papa esclusivamente con il
termine “Il Primo Sacerdote” per attribuirgli la mania di
grandezza. Non lo chiamano mai “supremo pastore” o “dottore di
tutti i fedeli”, “successore dell'apostolo Pietro”.
I
sacerdoti russi nascondono che l'Apostolo Pietro ha ricevuto il
compito di pascere tutta la Chiesa direttamente da Gesù e che questo
compito è trascritto chiaramente nel Vangelo. Le parole di Gesù “tu
sei Pietro e su questa pietra edificherò la mia chiesa” sono state
trasformate in “Io sono Pietro e su di me che sono questa pietra
edificherò la mia chiesa”.
Ai
fedeli cesaropaposti russi si impone di credere nella loro Chiesa, е
quindi nei sacerdoti, pari come si
crede in Dio, il Credo russo rifatto dice: “Credo NELLA
Chiesa, una, santa, dell'Universo Galattico e Apostolica”
(Верую в единую, святую,
вселенскую и апостольскую Церковь) al
posto di “Credo la Chiesa, una
santa, cattolica e Apostolica”.
I
russi che non sanno il greco comunque distinguono facilmente la
parola “cattolica” nel testo originale greco perché in russo
“cattolica” suona “catolitseskaja”: Είς
μίαν, αγίαν, καθολικήν
καί αποστολικήν Έκκλησίαν. Il
sistema delle menzogne è orientato a manipolare i fedeli affinché
perdono le capacità di analizzare e pensare e accettano senza dubbi
ogni menzogna imposta.
La
frase di un passaggio biblico “la chiesa è colonna e sostegno
della verità” è stato sostituito con “la Chiesa è palo e
affermazione della verità”, in base a questa falsificazione ai
fedeli è proibito criticare i sacerdoti.
In
caso dei tentativi della ragionevole critica i fedeli vengono
ammoniti e minacciati di dannazione eterna. Mentre i sacerdoti russi
sono inquadrati come impeccabili е non
criticabili, i semplici fedeli devono ritenersi infimi
peccatori, buoni a nulla; nelle preghiere rivolte a Dio i fedeli
russi devono obbligatoriamente dire “io, schiavo di Dio”.
Già
solo dalla breve descrizione dei fatti qui presente ognuno capisce
perché il popolo russo aveva quasi eliminato la Chiesa russa della
“fede giusta” dalla faccia della terra durante il periodo del
socialismo.
Ortodossi
russi hanno continuato ad insultare i cattolici e il Papa anche dopo
l'incontro del Papa col Patriarca russo.
Tra
altre menzogne più usate ci sono la bugia sull'inesistente vendita
delle indulgenze, la bugia che sarebbe stata la Chiesa cattolica a
“staccarsi” dalla Chiesa ortodossa o addirittura dalla Chiesa
della gloria giusta (православная)
nonostante l'ortodossia è nata nell'Istambul circa mille anni dopo
il cattolicesimo; la bugia che nel cattolicesimo esisterebbe un dogma
della concezione “non viziosa”/”senza vizi” della Madre di
Dio (cioè nel peccato senza vizio).
Da
come testimoniano le pubblicazioni sull'internet, i menzogneri
ortodossi spendono parecchio tempo per inventare le schifezze
denigratorie e diffamatorie contro la Chiesa cattolica, il che vale a
dire per i reati di diffamazione, falso ideologico e calunnia, per i
peccati di odio, di falsa testimonianza e menzogna. Invece avrebbero
potuto fare qualcosa di costruttivo.
In
queste condizioni la Chiesa ortodossa russa appare davanti al mondo
come un'organizzazione malefica non cristiana, estremista, fanatica e
disonesta.
Il
popolo di Dio di tutto il mondo, ovviamente, aspetta delle scuse
pubbliche dall'ortodossia russa e dai governatori-possessori
(vladiki) della Chiesa ortodossa russa, in particolare per la
ripetuta menzogna dell'inesistente impeccabilità del Papa. Sono
benvenute le scuse e gli articoli di riparazione anche relativamente
alle altre menzogne, nonché l'eliminazione di tutti gli insulti e di
tutte le menzogne dai siti internet ortodossi russi.
Nel
caso non avesse voglia di porre le dovute scuse e riparare la
situazione la Chiesa russa può dichiarare apertamente al mondo di
non essere cristiana e di non voler osservare i comandamenti
cristiani.
La
raccolta di alcuni screenshort dai siti cesaropapisti russi
contenenti insulti e menzogne:
http://rosellinaperrosario.blogspot.it/2016/01/blog-post.html
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