Il
sito dedicato alle apparizioni di Maria in Fatima denominato “Fatima
network” mente sugli eventi storici relativi all'ex Urss/Urcs e
calunnia Lenin e Stalin per puro gusto di farlo, per odio cieco e
senza effettuare alcun studio storico
Il
sito “Farima network” nell'articolo “Perché
annientamento o meno delle Nazioni?”
afferma spudoratamente e
senza presentare alcun documento storico, senza indicare le fonti
storiche affidabili delle informazioni e delle citazioni, che nell'ex
Unione Consiliare (l'Urss/Urcs - “sovetico” significa appunto
“consiliare” e va tradotto) Lenin e Stalin avrebbero ucciso da
60 a 110 milioni di persone e che nell'ex Unione Consiliare sarebbe
esistita “tirannia” nonostante era l'Unione delle Repubbliche
Consiliari, appunto basata sui consigli del popolo
(http://www.fatima.org/it/consecrussia/annihilation.asp).
Le
menzogne degli autori del sito su Lenin e Stalin:
“I
due uomini, insieme, hanno ucciso almeno 60 milioni di persone, e
forse addirittura 110 milioni, durante la loro tirannia in Russia e
Unione Sovietica. Tra il 1920 e il 1930, Stalin affamò fino alla
morte circa 20 milioni di Ucraini”.
Le
citazioni che non indicano la fonte storica affidabile e verificabile
in lingua russa e non spiegano a chi e a cosa si riferiva il
contesto, sono seguenti:
“Lenin
affermò che avrebbe ucciso di buon grado il 75% della popolazione
mondiale, se questo avrebbe lasciato la parte restante come
comunista. Stalin affermò: “se uccidi cinque uomini è omicidio;
se ne uccidi cinque milioni è un movimento politico.””
Il
sito omette di tradurre la parola «sovetica»
che significa appunto «consiliare»
allo scopo di nascondere l'esistenza dei
consigli, e quindi della democrazia, e per poter mentire
sull'inesistente tirannia, irrealizzabile in una società basata sui
Consigli.
Il
contenuto delle citazioni si abbina meglio agli Usa e al modo di
operare dei loro governatori che alla democrazia socialista dell'ex
Unione Consiliare. Dal contenuto le citazioni sembrano essere più di
mentalità americana che russa o consiliare/sovetica.
Come
tutti ben sappiamo, le teorie del comunismo fino ad oggi non sono
completate e quindi il comunismo rimane fino ad oggi irrealizzabile
per mancanza di teorie per attuarlo. Dire che in qualche paese
esistesse il comunismo è consapevole menzogna.
L'Urss/Urcs
era socialismo, la democrazia socialista, la dittatura dei
lavoratori. L'Urss si decifra come l'Unione delle Repubbliche
Consiliari Socialista. Non comunista, ma socialista. Costruire il
comunismo era lo scopo futuro indefinito. In quanto i lavoratori
partecipavano attivamente nella vita sociale e politica parlare di
“tirannia” è assurdo e menzogna.
Per
capire meglio il significato della democrazia socialista si deve
pensare che la democrazia capitalista odierna è la dittatura
plutocratica dei partiti della fascia dei raccomandati-favoreggiati;
si può appunto parlare della tirannia dei raccomandati-favoreggiati
in danno ai non raccomandati.
Gli
autori del sito non sanno, oppure nascondono consapevolmente, che
l'Unione Consiliare è stata creata nell'anno 1922 da Ucraina,
Russia, Belorussia, Azerbajdzan, Giorgia e Armenia – che sono paesi
ideatori e fondatori. Nell'anno 1920 Stalin non c'entrava nulla con
l'Ucraina in quanto la Unione Sovetica/Consilare (dal “совет“
[sovet] = “consiglio”) non è stata ancora creata, la
presunta fame che c'era (se c'era veramente) era il merito dei
governatori ucraini del momento.
Dopo
la creazione dell'Unione Consiliare l'Ucraina è stata aiutata dagli
altri paesi membri a superare le proprie difficoltà, esistenti ben
prima della creazione dell'Urss/Urcs.
L'Ucraina
per 3/4, se non di più, è stata formata sulle terre storiche russe,
Kiev è l'antica città russa, quindi se c'è stata qualche riduzione
alla fame mortale sulle terre storiche russe vuol dire che venivano
colpiti i russi e non ucraini, in questo caso, ovviamente, il governo
ucraino locale cercava di sterminare i russi allo scopo di
ripopolazione delle terre così liberate con gli ucraini. Quindi se
sia stato veramente sterminato qualcuno erano i russi ed erano
sterminati non da Stalin ma dal governo ucraino locale.
Da
nessuna parte sono stati trovati resti di questi presunti 20 milioni
di persone morte. Non ci sono né cimiteri, né fosse comuni, né
tombe private, né liste degli scomparsi.
Non
esiste nessun testimone affidabile di questo presunto “riduzione
alla morte fino alla fame”. I cittadini dell'ex Urss/Urcs non si
erano mai accorti di questo presunto sterminio. Non esiste neanche
una lista dei nomi delle persone ipoteticamente affamate fino a
morire né le prove della loro esistenza.
Gli
archivi dell'ex Urss/Urcs testimoniano quanto denaro e quanto aiuto
materiale-economico ha ricevuto l'Ucraina dalla Russia e dagli altri
paesi membri per il proprio sviluppo, incompatibili con la “riduzione
alla fame”.
Ci
sono molteplici siti seri in lingua russa che pubblicano materiali
storici dagli archivi, però i creatori del sito “Fatima network”
non si sono affaticati a perdere tempo per verificarne il contenuto
ma hanno pubblicato le loro menzogne e calunnie di fantasia indicando
i numeri a vanvera, svergognando con ciò tutti i cattolici e
dimostrando pubblicamente di non essere onesti.
Come
ben testimoniano gli archivi e i documenti
storici dell'Urss/Urcs, dall'anno 1921 (prima della creazione
dell'Urss/Urcs) al febbraio 1954 dai tribunali regolari e dagli
organi preposti, compresi i tribunali militari, sono stati condannati
per i reati politici in totale 3 777 380
persone, di cui la maggior parte delinquenti, tra cui sabotatori,
anche quelli che hanno causato la fame in alcune zone dell'Urss/Urcs
negli 1932-1933 tramite il sabotaggio delle forniture della merce,
sovversivi dell'ordine pubblico – chiamati oggi appunto terroristi,
collaboratori dei nazisti, banditi-rapinatori, e così via. Alla
pena di morte sono stati condannate 642 980 persone. In
tanti casi la condanna a morte è stata in seguito sostituita per la
detenzione. Perciò la quantità precisa degli uccisi “da Lenin e
Stalin”, cioè dai regolari tribunali, in seguito alla regolare
condanna a morte non può essere definita con la precisione, ed è
comunque non superiore a 642 980
persone.
Per
arrivare da 642 980
persone condannate a morte, tra cui la quantità degli uccisi è
ancora inferiore, a 60
o 110 milioni di
persone uccise bisogna essere bugiardi veramente spudorati e senza un
minimo di dignità personale. E' veramente strano incontrare simili
menzogne su un sito cattolico e in più apparentemente dedicato a
Maria.
Per
definire quante persone dei 3 777 380
possono essere definiti non criminali, condannati ingiustamente, per
sbaglio o per ipotetica persecuzione ci vuole un serio lavoro di
studio delle carte processuali presso gli archivi. L'innocenza di
alcune persone che si sono in passato autoproclamati innocenti
risulta comunque assai dubbia, tantoché queste persone nascondono
dall'opinione pubblica gli atti delle indagini e le carte e le prove
processuali.
La
statistica e il resoconto dettagliato della documentazione degli
archivi è ben presentata nei libri dello storico Oleg Anatolievits
Matvejcev (Олег
Анатольевич Матвейчев), per
esempio nel libro “La desinenza
imperativa della storia”
(«Повелительное
наклонение истории»),
nel
quale si dice e si prova esplicitamente che le “repressioni di
Stalin” non sono altro che menzogna a scopo di manipolazione
politica.
In
questo link
http://rugraz.net/index.php/istoricheskoe-dostoinstvo/repressii/178-istinnie-mas
si trova un estratto dal libro in lingua russa con l'analisi delle
dichiarazioni menzognere di politici diversi e con riferimenti sulla
statistica e sulla certificazione sulla quantità di detenuti per i
reati cosiddetti politici nell'ex Urss/Urcs, tra cui il banditismo e
il terrorismo.
In
internet sono disponibili i lavori di ricerca dello storico
Aleksander Dyukov (Александр
Дюков),
anche in lingua inglese. In particolare un lavoro dedicato a
denunciare il falso del film “The
Soviet Story”
prodotto dall'apparato di propaganda dell'Ue in favore del nazismo,
intitolato “The Soviet
Story” - the tissue of the lies”.
In
Internet sono inoltre pubblicate le copie degli atti di statistica
relativa ai detenuti del Gulag (così inizialmente si chiamava il
sistema penitenziario dell'ex Unione Consiliare, oggi preso da
esempio di rieducazione e risocializzazione dei delinquenti – le
carceri migliori, dove permettono l'ingresso dei giornalisti, appunto
ricopiano il sistema rieducativo e risocializzante del Gulag).
Il
famigerato Solzenitsin, tanto idolatrato nei paesi del west a causa
delle sue menzogne deliranti contro l'Urss/Urcs, durante la seconda
guerra mondiale è stato condannato per le attività di sabotaggio e
sovversive in favore dei nazisti, proprio negli anni quando l'armata
Consiliare stava liberando l'Europa dai nazisti. Le leggi prevedevano
la pena di morte però il Solzenitsin è stato graziato con la
conversione della condanna a morte in pena detentiva di 8 anni, per
attenuanti di avere compiuto i reati per la prima volta e in vista
della giovane età e la possibilità di rieducazione. Alla luce dei
fatti Solzenitsin potrebbe essere definito come collaboratore dei
nazisti, visto che intralciava il normale funzionamento delle forze
militari combattenti. Nei paesi del west si nasconde il fatto di tale
condanna e il suo contenuto.
Dopo
la pubblicazione del libro del contenuto falso, calunniatorio e
diffamatorio “L'archipelago Gulag” il Solzenitsin è stato
condannato (in Italia odierna, per esempio, le simili opere scritte
calunniatorie e denigratorie sono valutate come reati di vilipendio
contro lo Stato, al di là di altri reati; il libro rappresenta reato
penale in tutti i paesi), la condanna consisteva nella deprivazione
della cittadinanza dell'Urss/Urcs e nell'espulsione dall'Unione
Consiliare (l'espulsione dai paesi del gruppo socialista verso paesi
col regime capitalista nei quali non si osservano i diritti umani
veniva valutato come severissima condanna).
Per
parlare dell'ex Urss/Urcs e di come era, si deve prendere in
considerazione i seguenti fatti:
1.
Nessun cittadino dell'ex Unione Consiliare ha mai visto repressioni
dei cittadini né si era accorto che esistesse qualche tipo di
repressione o di sterminio di qualcuno. Nessun cittadino sapeva delle
presunte repressioni. Non c'è nessun testimone delle presunte
repressioni dei cittadini. Il termine “repressione” veniva usato
esclusivamente verso la criminalità, le attività del governo erano
orientate a reprimere la criminalità, infatti il livello di
criminalità nell'ex Unione Consiliare era bassissimo.
2.
Non esistono cimiteri e/o luoghi di sepoltura di massa delle persone
ipoteticamente uccise o che sarebbero morte in massa per mano di
presunta e non provata di “tirannia di Lenin e Stalin”, tirannia
Consiliare s'intende in quanto il paese governato dal sistema dei
Consigli. Nei paesi dell'ex Urss/Urcs non sono mai stati trovati
resti di grandi gruppi di persone, da nessuna parte.
Invece
i resti delle persone sterminate dai nazisti nel durante la seconda
guerra mondiale sono stati trovati, anche se le quantità di persone
sterminate in ogni singolo luogo variava da migliaia di persone a
centinaia di migliaia. E' impossibile che non sono stati mai trovati
resti di milioni di persone ipoteticamente uccise e i resti di decine
e centinaia di migliaia sono stati trovati.
3.
Sul territorio dell'ex Urss/Urcs non esistevano le strutture di
detenzione capaci di contenere milioni di persone arrestate.
4.
I popoli dell'ex Urss/Urcs non hanno attuato alcun tipo di protesta
ne una rivolta mentre “venivano sterminati” ma continuavano a
vivere felici e contenti, a lavorare, a fare la carriera, a creare la
famiglia e a crescere i figli, tantochè la popolazione aumentava.
5.
Le deportazioni di alcune migliaia di persone nel periodo prima della
seconda guerra mondiale sono state notate dai cittadini dell'ex
Urss/Urcs e valutate come un evento straordinario. I presunti
spostamenti o uccisioni di “milioni” di persone non sono mai
stati notati da nessuno.
6.
Non esiste neanche una fotografia attestante uccisioni di massa o
trattamenti disumani nei luoghi di detenzione. Alcune fotografie
usate a scopo di accusa contro l'Urss/Urcs si sono poi rivelate fatte
nei campi di concentramento nazista e fascista europei e falsamente
spacciate da fatte nell'Unione Consiliare.
7.
Durante il censimento nell'Impero Russo nel 1897 veniva accertato che
la popolazione dell'Impero, inclusi l'Ucraina, la Finlandia e la
Polonia che ne facevano parte, era di 125 milioni di persone. Durante
la prima guerra mondiale e la guerra civile ci sono state vittime e
migranti (si presume che c'erano 13 milioni tra vittime e migranti).
In seguito alla rivoluzione socialista del 1917 dall'Impero si sono
distaccati alcuni territori e paesi con i relativi abitanti (si
presume che nella Polonia e la Finlandia insieme abitavano 15 milioni
di persone). Non si sa quante persone abitavano in Ucraina però c'è
da prendere in considerazione che l'Ucraina di allora era meno grande
dell'Ucraina odierna – nei tempi dell'Urss Stalin e Hrusciov hanno
formato il suo territorio amministrativo aggiungendo dei territori
russi (tra cui la famosa Crimea). Facendo dei conti di stima
approssimativa è poco possibile che la quantità degli abitanti
dell'Ucraina di allora arrivava a 20 milioni di persone, perché
sottraendo gli abitanti di tutti i paesi distaccati dall'Impero
uscirà che allora in Russia vivevano 2o-40 milioni di persone - è
illogicamente poco.
Nell'anno
1926, dopo 4 anni dalla creazione e con 8 paesi membri, nell'Unione
Consiliare c'erano 147 milioni di abitanti. Nel 1937 – 162 milioni,
nel 1939 – 170,5 milioni. Come vede chiunque, la quantità di 60 o
110 milioni di presunti uccisi è semplicemente irreale in paragone
al numero totale degli abitanti e all'aumento della popolazione. Se
esistesse qualche repressione dei cittadini, oppure la fame o
carestia, oppure uccisioni di massa, la quantità degli abitanti non
si sarebbe aumentata. La gente avrebbe smesso di fare figli, come
oggi lo hanno smesso gli italiani e i tedeschi a causa della povertà,
della fame e della mancanza di giustizia (tanto ché gli italiani
hanno rinominato la giustizia in “malagiustizia”, guardasi info
in internet).
8.
Dopo il disfacimento
dell'Urss/Urcs, sotto il governo di Jeltsin, sul territorio
della Russia erano morte 3 milioni di persone in più del solito e al
di là dei normali valori dell'ordinaria mortalità dell'ex
Urss/Urcs. Quindi si dovrebbe parlare dello sterminio delle persone
post consiliare.
La
situazione demografica odierna in tutti i paesi che entravano
nell'Urss/Urcs è ben peggiore della situazione demografica che
avevano durante il periodo di socialismo, in corso è la decrescita
della popolazione e l'aumento delle persone anziane – dal che,
secondo la logica dei gestori del sito “Fatima network”, si
dovrebbe fare la conclusione che proprio oggi c'è in corso qualche
sterminio, repressioni e persecuzioni, la povertà e la fame –
inesistenti prima.
9.
Oggi negli Usa la quantità di detenuti calcolata in rapporto per
ogni cento mila di abitanti è leggermente superiore agli stessi
valori dei tempi dell'Urss/Urcs. Quindi, o nell'Urss/Urcs non
esistevano repressioni oppure oggi negli Usa ci sono in corso
repressioni nascoste che nessuno denuncia.
10.
Gli Usa in Hiroshima e Nagasaki con sole due bombe hanno sterminato
in un colpo più di 250 000 persone. Più gli ammalati per la
radiazione negli anni successivi.
11.
Prima della seconda guerra mondiale, nel 1939, gli Usa si erano
rifiutati di intervenire per aiutare l'Europa di difendersi dal
nazismo, il che ha portato alla guerra con conseguente morte e
sterminio di decine di milioni di persone. Gli Usa sono subentrati
nella guerra solo quando l'Armata Rossa dell'Unione Consiliare ha
iniziato ad avanzare, combattendo col successo i nazisti.
12.
Durante la seconda guerra mondiale i nazisti hanno sterminato più di
10 milioni di cittadini civili innocenti dell'ex Urss/Urcs. La
quantità totale dei cittadini dell'Urss/Urcs uccisi nella guerra è
stimata tra i 20 e 26 milioni di persone. La quantità totale di
persone uccise nella seconda guerra mondiale è stimata tra 60 e 70
milioni di persone.
13.
L'Urss/Urcs ha salvato i popoli europei dallo sterminio nazista in
quanto, secondo l'ideologia nazista, ritenuti superflui e da
sterminare.
14.
Gli Usa e la Nato stanno costruendo le basi militari intorno alla
Russia, con lo scopo di attaccare e mettendo a rischio i popoli dei
paesi dove hanno costruito le basi (una volta attaccata, la Russia
per la propria difesa dovrà provvedere a distruggere le basi della
Nato, uccidendo non solo i militari ma anche cittadini innocenti dei
paesi che hanno permesso alla Nato di costruire le basi sul proprio
territorio; ad oggi i russi hanno elaborato tantissimi piani di
difesa dalle basi militari Nato, tra cui il lancio preventivo di
missili). Come ognuno capisce, il lavoro primario per prevenire le
guerre va effettuato nei confronti dei governi dei paesi che hanno
permesso alla Nato e agli Usa di creare basi militari sul proprio
territorio, e nei confronti della Nato, degli Usa e dell'Onu, e non
nei confronti della Russia. Accusare la Russia di essere un paese
aggressivo dal punto di vista militare significa mentire; chiudere
gli occhi sull'adoperato della Nato e degli Usa è calunnia,
ingiuria, falsità e menzogna in faccia a Maria, è un'offesa a
Maria.
15.
Gli Usa e la Nato sono responsabili di quasi tutte le guerre odierne
nelle quali vengono uccise le persone: Afganistan, Siria, Irak, paesi
Africani, Ucraina. In passato erano coinvolti nelle guerre in ex
Jugoslavia, in Giorgia e in Cecenija, finanziando e promuovendo
l'uccisione e lo sterminio.
16.
Oggi gli Usa e la Nato hanno ricreato e stanno finanziando il nazismo
nei paesi Baltici, in Ucraina e in alcuni altri paesi.
Dalla
lettura del sito “Fatima network” ho avuto l'impressione che le
menzogne e calunnie contro l'Unione Consiliare servono per abbellire
e rendere meno gravi negli occhi dell'opinione pubblica i reati
nazista e lo sterminio attuato dai nazisti. Non si può neanche
paragonare le 642 980 persone
condannate legalmente alla morte nell'ex Unione Consiliare nell'arco
di 30 anni con lo sterminio nazista di 60 o 70 milioni di persone in
5-6 anni! Però i gestori del sito omettono completamente di parlare
dei nazisti, degli Usa, della Nato e delle loro vittime, fissandosi
esclusivamente sulle menzogne sul conto dell'ex Urss/Urcs.
In
questa situazione il nome di Maria e i messaggi servono solo come una
specie di velo deviante per giustificare il nazismo e i suoi reati
tramite menzogne contro l'Urss/Urcs, creando tramite bugie
l'impressione che la quantità delle persone uccise sarebbe
paragonabile mentre non lo è minimamente. Tutto il sito sembra un
operazione strategica per abbellire e giustificare il nazismo e le
guerre degli Usa e della Nato. Vorrei che non fosse così, però al
momento l'impressione è proprio questa. Nel sito non si vede un
minimo sforzo per capire i reali sbagli della Russa e per valutare
adeguatamente il comportamento militare veramente aggressivo e
pericoloso per tutti degli Usa e della Nato.
Arriveranno
mai le scuse pubbliche a Lenin e Stalin dai gestori del sito “Fatima
network”? E a tutti i popoli dell'ex Unione Consiliare?
Nessun commento:
Posta un commento